Servo dei servi dei servi

Ecco l’interpretazione italica di faccia come il culo oppure anche la traduzione operativa di civil servant o di servitore dello stato. Quello stato è l’Itaglietta, ovviamente.

Parlo di Francesco Gratteri che, stando al fattoquotidiano.it, fa dichiarare a un suo avvocato queste cose qui. Già il titolo dà il voltastomaco ad un normosenziente:

Scuola Diaz, Gratteri: “Mi spiace, ma non devo scusarmi. Quella notte fui ingannato”

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La nuova Repubblica Romana può ancora succedere, adesso!

Bologna: 26/5/2013. Si vota per un referendum consultivo che chiede ai cittadini la propria preferenza o meno per il finanziamento pubblico alle scuole private paritarie. Il referendum non ha bisogno di quorum per essere valido, per legge e per buon senso, essendo solo consultivo: si può disconoscerne l’indicazione “a prescindere”. Vota il 28% degli aventi diritto: in maggioranza (59%) si esprimono contro il finanziamento pubblico alle private.

Bologna: 27/5/2013. Il video è da brividi. Io non lo commento, ma offro qui una lettura di parte, di quella dove io voglio stare.

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Keep calm and hold on*

Il fascismo non è morto. Lo riconosco ovunque e in ogni luogo. Convinto di questo sento una gran voglia di combattere di piú e di essere sempre più deciso e intransigente, di mantenere un atteggiamento sempre polemico nei riguardi di qualunque potere.

Leonardo Sciascia

 

Un pezzo scritto di Ascanio Celestini. La lettura della risposta di Celestini può prescindere dalla lettera grillina che fa letteralmente cadere le braccia, per sua fortuna superata dai commenti più sotto dei troll/grillini.

E’ bello. E’ una ferma rivendicazione del diritto alla consapevolezza di ciò che siamo nello spazio e nel tempo; e anche di ciò che ambiamo a essere in maniera intransigente….e quindi secondo le mie sinapsi si sposa bene con la frase di Sciascia.

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Lo avremo aiutato, nulla che avviene, avviene invano

Oggi, 28 anni fa, moriva di Giuseppe Fava. Ecco cosa dichiarava a Enzo Biagi 7 giorni prima della propria esecuzione:

Mi rendo conto che c’è un’enorme confusione sul problema della mafia. I mafiosi stanno in Parlamento, i mafiosi a volte sono ministri, i mafiosi sono banchieri, i mafiosi sono quelli che in questo momento sono ai vertici della nazione. Non si può definire mafioso il piccolo delinquente che arriva e ti impone la taglia sulla tua piccola attività commerciale, questa è roba da piccola criminalità, che credo abiti in tutte le città italiane, in tutte le città europee. Il fenomeno della mafia è molto più tragico ed importante… .

Oggi, 65 anni fa, nasceva Peppino Impastato. Venne ammazzato dalla mafia democristiana che denunciava su Radio Aut il 9 maggio 1978, a poco più di 30 anni. [Le sue poesie]

Oggi, 4 anni fa, nasceva radio 100 passi.

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Un gioco di preposizioni?

Mi ha colpito da subito l’appello dei 70 da cui sono partite le assemblee di cambiare #sipuò. Interessante la formazione, una “campagna acquisti” di tutto rispetto….certo manca l’amalgama ma, come disse Massimino – il presidente edile del Catania, “ditemi dove gioca e lo compro”.

Alla prima assemblea sono pure andato: avevo bisogno di vedere le facce ed il risultato era apprezzabile. Certo, un progetto non esente da problemi – qui una degna sintesi. Ma l’aria di intransigenza, l’affermazione dell’essere autenticamente stufi e pronti a ripartire solo dinanzi a merito e metodo ben diversi da quelli oggi (come ieri) in offerta mi aveva soddisfatto. Insomma un discreto entusiasmo iniziale e una consistente voglia di stare CON questo progetto.

Tra il 1° e il 2° grande appuntamento ci sono state una miriade di assemblee territoriali discretamente partecipate – 105, devo avere letto da qualche parte. La pasta madre, adeguatamente rinfrescata, pareva stare crescendo.

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