I meritocratici con il CV degli altri

La meritocrazia è, letteralmente, il dominio del merito. Se c’è di mezzo il “dominio”, lo spazio che definisce cosa è merito e cosa no è soggetto ad interventi arbitrari, discrezionali da parte del dominus.

Eccone un esempio pratico: una lettera aperta in cui si fa assurgere l’impact factor a metro univoco di ordinamento meritocratico. [fonte: La voce.info]

Continue reading

Ripetuta Ripetuta Ripetutamente

La storia si ripete. Sì lo so anch’io che la cronaca dice che la miccia dei bombardamenti in Siria è stata spenta….beato chi ci crede, lo dico con invidia. E’ passato solo un anno da quando Obama, premio Nobel per la pace (se lo è stato Kissinger….proprio un bel premio, niente da dire), temeva che le armi chimiche del governo siriano finissero nelle mani sbagliate, quelle dei ribelli. Ora pare che quelle sbagliate siano proprio le sue: Assad ne sarebbe venuto fuori come un genio scemo della lampada, avendo aspettato proprio l’arrivo degli ispettori Onu per dare l’ordine di usarle, dopo un paio d’anni di guerra civile.

Continue reading

Chow Ayman

Questo pezzo lo ho scritto più di un anno fa. Il processo neuronale per cui mi è tornato in mente, insieme al magone e alle lacrime, è inesplicabile. Lo riposto qui, sul mio diario.

11 maggio 2012

Giorno di ferie….troppo stress, devo sbollire.

Sono rimasto a casa. Tante cose rimaste indietro, un pò di voglia di stare con me stesso. Con Linda, prima che esca per accompagnare i bimbi, faccio una lista di piantine da comprare per i vasi piccoli in terrazzo, dove ho appena travasato quelle di pomodoro che Roberto ha preparato per me, aspettando un mese che le andassi a prendere: rosmarino, maggiorana, basilico, timo, salvia.

Continue reading

Il problema siamo noi

cadavere-in-mareRT: “Nuova tragedia dell’immigrazione” nel motore di ricerca d’archivio degli articoli di Repubblica.it fa 1406 risultati.

C’è tutto lì. Veramente tutto. Il quotidiano dei progressisti italiani pensa, a ragione, di potere riciclare e riciclare e riciclare lo stesso titolo per rendere formale omaggio al diritto di cronaca, ben sapendo che l’ondata di pietismo e sbigottimento durerà 24h e qualche decina di lanci di agenzia sulle dichiarazioni ipocrite dei politici (gli altri giornali non sono certo meglio).
Ha ragione da vendere perché conosce il target del suo merdosissimo prodotto: noi.

Continue reading

Stringiamci a coorte / Siam pronti alla morte / Il kazako chiamò

Calderoli fa l’ennesimo rutto, a dispetto del ministo Kyenge, e tutti a dargli corda. E’ dai primissimi anni ’90 che la Lega ha introdotto le dinamiche da osteria e da bettolaccia nel salotto buono della politica italiana, riscuotendo anche discreti successi di pubblico votante e di critici dell’arte politica (Berlusconi e D’alema su tutti), ed ogni volta tutti i consociati parlamentari a recitare dinanzi alla propria agenzia giornalistica di riferimento la battuta del “adesso, basta!!!”: Goldoni je n’avrebbe fatto ‘na pippa ai nostri politici.

Continue reading

L’andreottiano scalzo e Mr Neet 2.0

Mica facile stare appresso alle notizie in questo periodo. Egitto, Turchia, Tunisia, Grecia, Portogallo. La publicy spiona americana, sputtanata da Mr Nessuno Snowden, con tanto di sequestro temporaneo del presidente boliviano (fatto da Francia, Italia e Portogallo per ingraziarsi l’amico americano spione). I casini in casa, tipo la luna nera dei consumi (i redditi ce li siamo già fumati da un pò). O anche il rimpatrio in Kazakistan della famiglia di un dissidente. Oppure la Cassazione che dà ragione ad un 71enne, dandogli torto: una Corte da Comma 22! Un sacco di roba insomma, da allungarci le giornate.

Continue reading

Encomio autonomo

Questo è il testo dello “storico accordo” (detto da Camusso e Squinzi, non accertato se all’unisono) sulla rappresentanza, siglato dai sindacati confederali (Cgil, Cisl, Uil) e dalla Confindustria.
Lo si può leggere in modi diversi, anzi è già stato così. Senza la pretesa di essere esaustivo: Landini e la Fiom, Alleva lo elogiano o anche solo apprezzano. Cremaschi, Usb, Bertinotti il Forum Diritti Lavoro lo criticano. Quasi un gioco delle parti verrebbe da dire, ma sarebbe un volare rasoterra.

Continue reading

Coordinate: la latitudine

Ci sono giornate che vanno così, tipo sabato. E’ giugno, ma lo sai solo perché lo certifica il calendario altrimenti diresti che sei nel pieno di un marzo pazzerello. Tenti di fare due cose in casa che rimandi e rimandi. Complici uggiosità e adsl flat, di fatto, stai dinanzi al pc ogni due per tre.
Volevo seguire la giornata conclusiva di #Blockupy a Francoforte, peraltro con proteste in simultanea in almeno 80 città: il venerdì in migliaia hanno imposto uno sciopero sociale al distretto politico-finanziario della città, bloccando l’accesso al lavoro a BCE, Kommerzbank e Deutsche Bank, come descritto qui.

Continue reading

La nuova Repubblica Romana può ancora succedere, adesso!

Bologna: 26/5/2013. Si vota per un referendum consultivo che chiede ai cittadini la propria preferenza o meno per il finanziamento pubblico alle scuole private paritarie. Il referendum non ha bisogno di quorum per essere valido, per legge e per buon senso, essendo solo consultivo: si può disconoscerne l’indicazione “a prescindere”. Vota il 28% degli aventi diritto: in maggioranza (59%) si esprimono contro il finanziamento pubblico alle private.

Bologna: 27/5/2013. Il video è da brividi. Io non lo commento, ma offro qui una lettura di parte, di quella dove io voglio stare.

Continue reading